lunedì 31 ottobre 2011

Sunday in onore di Sunday Oliseh

Esiste davvero gente che ha voglia di vivere il giorno del passaggio all'ora solare, e non semplicemente vegetare?
Il grigio, la nebbia, il buio presto (da non confondere col buio pesto). La domenica, che di per sè è un narcolettico. Telefilm a nastro, divani che prendono la forma degli esseri umani e viceversa, la replica di Italialand sul sito web di La7 (episodio che evoca ricordi divertenti ed incresciosi al tempo stesso, ma è un'altra storia questa).
Poi il giorno successivo (oggi) si ricomincia a vivere, e siamo pronti a nuove ondate di grottesco, ma concedersi una giornata di standby mi sembra sacrosanto.

mercoledì 26 ottobre 2011

Snakes and ladders

Si comunica che da quest'oggi sulla Lancia Ypsilon color bronzo (anche se qualcuno dice cioccolato) targata EK***** sarà possibile ascoltare solo cd degli Smashing Pumpkins.
Ho cominciato ieri a masterizzare l'intera discografia, essendo gli LP inutilizzabili con l'autoradio. E per quegli stronzi fighetti che sostengono che il cd suona più metallico e freddo rispetto al vinile: avete ragione, avete. Il casino è sensibilmente diverso.
A dire il vero un album già ce l'avevo su supporto plastico, il loro greatest hits noto anche come Rotten Apples; per un errore di distrazione di gioventù la tracklist non è conforme all'originale, bensì le tracce si susseguono in ordine alfabetico.
Chi mi conosce mediamente bene starà immaginando scene apocalittiche, del tipo il sottoscritto che mentre guida si accorge del misfatto ed è costretto ad accostare in preda ad un attacco simil-epilettico, bava alla bocca compresa.
E invece no, nessun trauma. Anzi, ho trovato interessante il fatto di poter subito arrivare alla traccia desiderata anche senza conoscere la scaletta. (ho chiuso un occhio perché non si tratta di un vero disco ma di un best of, chevvelodicoaffà)

martedì 25 ottobre 2011

No blood, good news?

Domenica era prevista una grande manifestazione dei comitati No Tav, come tutti sanno.
E come nessuno sa, non ci sono stati scontri. Ieri, scorrendo l'utilissima rassegna stampa de Il Post, non se ne trovava traccia nelle prime pagine dei quotidiani nazionali. Eccetto La Stampa, ma più per questioni geografiche di vicinanza che non per completezza di informazioni. Ricordiamo che nei due giorni precedenti non si erano risparmiati titoli a nove colonne che incutevano -anche giustamente, per certi versi- paura per quello che sarebbe potuto succedere. E non è successo, grazie ad azioni preventive delle forze dell'ordine e al senso di responsabilità dei manifestanti e degli organizzatori. Elementi che erano mancati in quel di Roma.
A questo punto mi viene un interrogativo, complesso, per il quale non esiste una risposta oggettiva: è giusto dare visibilità alle manifestazioni solo in caso di violenze e scontri? Ed è giusto che in alcune manifestazioni si varchi di proposito il limite della legalità per ottenere visibilità?

Quarto Stato

Dal picchetto all'Internazionale.
Fino a ieri me ne stavo visibile sul cancello, noncurante delle avvertenze che mi stavo precludendo ogni possibilità di carriera. Da oggi rimango in ufficio a leggere una rivista dal nome retrò ma che fortunatamente è al passo con i tempi (almeno quella).

lunedì 24 ottobre 2011

Blonde on Blondie

Ascoltando Parallel lines dei Blondie va a finire che mi sento un po' più bionda pure io. Anche se le pailettes non mi donano, pericolo scampato.

domenica 23 ottobre 2011

New paragraph

Mi è toccato riformattare gli ultimi post, inviati dalla splendida versione di Splinder mobile (no, non esiste una versione mobile, li ho inviati da smartphone usando con non poche difficoltà la versione classica).
Mi ha omesso tutti gli a capo, rendendo praticamente il tutto illeggibile. Ed io non ne ero affatto consapevole. Non è che stavo giocando a fare Joyce, per intenderci.

venerdì 21 ottobre 2011

Dinosaurs for breakfast

I Sonic Youth divorziano. Kim Gordon e Thurston Moore mettono la parola fine sul loro sodalizio matrimoniale dopo 27 anni. Si teme che la faccenda possa influire sul sodalizio musicale di cui entrambi sono membri di spicco. Per favore, non prima che li veda dal vivo, sebbene qualcuno dica che sono una palla e anche se Thurston Moore stesso verrà a breve in Italia per il suo tour in solitaria.

Gli Stone Roses tornano assieme. Quindici anni dopo lo scioglimento, si ricompone il gruppo più rockeggiante del panorama Madchester. È come trovarsi ancora nel '91, senza Red Ronnie in tv. Passeranno in Italia? Qualcuno lo chiederà loro?

Nasce una nuova coppia di fatto
. Il 31 ottobre esce l'album della strana accoppiata Lou Reed-Metallica. L'anticipazione non sembra affatto sgradevole, si guarda avanti con curiosità.

E, detto tra noi, sto ancora aspettando che i Libertines riuniti e i Blur con Graham Coxon si facciano vedere da queste parti.

giovedì 20 ottobre 2011

Di cibi, indigestioni e suini

Notizie che alleviano il grigio di questi giorni plumbei.

Benedetta Parodi apre un blog su corriere.it. Non metto alcun link perché non vorrei che mi si accusasse di "apologia di minchiata". Quantomeno finché scrive evita di inventare nuove ricette demagogiche.

Nuovo sottogruppo in Parlamento, dopo il voto di fiducia di venerdì scorso: due deputati della maggioranza non si sono presentati alla prima chiama, in manifesto dissidio con gli ex-sodalizi, e sono stati subito categorizzati come Malpancisti. Nessuno ha osato chiedere dove fossero al momento del voto.

Tentata rapina a casa di Gerry Scotti. Peccato che l'appartamento in ristrutturazione fosse vuoto e disabitato. Si è dunque salvata l'intera collezione di prosciutti, e che diovibenedica. Se l'avesse saputo prima, avrebbe dato ai malviventi un aiutino.

Killing me softly

Prendere in mano il pacchetto morbido di Lucky Strike.
Accartocciarlo per metterlo in tasca e poterlo gettare via.
Accorgersi che, nascosta in un angolino, c'è ancora una sigaretta. Accartocciata anch'essa nella migliore delle ipotesi, oppure con le feritoie davanti al filtro che rendono difficoltosa l'accensione e poi il tiraggio.

mercoledì 19 ottobre 2011

TicketZero

Punticino orgoglio guadagnato: stamattina, in quelle che potrebbero essere le ultime due ore di sciopero della tornata, sono andato a comprare il biglietto per il concerto degli Smashing Pumpkins. Volevo boicottare Ticketone come tento sempre di fare, ma non trovando traccia su internet di alcun circuito parallelo che avesse i biglietti mi sono rivolto alla tradizionale biglietteria, punto vendita del Nemico (sempre meglio del Mediaworld, che oltre a far parte del circuito malefico fa pagare anche un'ulteriore commissione).
E fu così che il libraio-rivenditore, con mio enorme stupore e soddisfazione, potere nelle mie mani non l'odiatissimo biglietto giallo anonimo, ma un biglietto altrettanto anonimo di un circuito sconosciuto ma, ed è quel che conta, diverso dà Ticketone.
Stavolta i miei settanta euro non ve li siete beccati.

martedì 18 ottobre 2011

Problemi di elezione?

Ha vinto Hollande. Era scontato, lo appoggiavano tutti, Valls, Baylet, Ségolène Royal e addirittura Montebourg, mentre la Aubry la appoggiavo solo io.
Magari un giorno la smetto di parteggiare sempre per chi poi va a perdere. Non dirò dunque che il candidato di colore delle primarie repubblicane negli Stati Uniti mi sta simpatico perché è totalmente sciroccato.

lunedì 17 ottobre 2011

Cucinami stocazzo

L'altro giorno ho beccato su La7 il nuovo programma di Benedetta Parodi. Per renderla più credibile le hanno messo i tacchi (con i quali non si sa minimamente muovere) ed Enrico Brignano come ospite. Mancava solo il grembiule di Superman e il cappello pensatore di Archimede Pitagorico.

venerdì 14 ottobre 2011

Moriremo democristiani

Passatempo progressista del giorno: infama i Radicali. Ché sono tutti come Capezzone (dunque i membri del PD sono tutti come Calearo e i membri dell'IDV tutti come Scilipoti). Avessero votato Si alla fiducia cosa sarebbe successo? Spedizioni punitive con passamontagna e spranghe e bastoni?
La mossa dell'entrata al voto non l'ho capita del tutto. Ma prima di tutto non ho capito il barbatrucco di cercare di non raggiungere il numero legale. A cosa avrebbe portato? A rivotare il giorno dopo (avrebbero fatto nuovamente saltare il quorum?). A coprire di ridicolo questo governo (ce ne fosse bisogno). A coprire di ridicolo l'Italia (ce ne fosse bisogno).
Invece il giochino non ha funzionato, qualcuno non è stato di parola a quanto pare. Anche se alla fine il numero legale rimane anche sottraendo quei 5 "stronzi" (cit.). Mentre ai due della SVP nessuno ha detto un cazzo, hanno paura degli altoatesini. Cinque stronzi che, al di là della correttezza di venire meno a questo giocoso patto di minoranza per un grande scherzone, hanno fatto quello per cui sono stati eletti: votare, e votare contro la maggioranza. O qualcuno ha messo la X sul simbolo del PD per organizzare burle a Berlusconi?
Per di più, residuati bellici della Prima Repubblica che, con l'esperienza dei dinosauri, anziché lavare i panni sporchi in casa come in passato sapevano fare benissimo, si mettono a discutere sulla pubblica piazza, diventando il caso del giorno. E nessuno fa caso ad una maggioranza che dimostra una volta di più di stare insieme con lo sputo.
Sono sempre stato clemente nei confronti del PD, si sarebbe fatto le ossa col tempo nella mia idea. Ma quella di oggi è una bruttissima pagina, un partito che si copre di ridicolo (ce ne fosse bisogno) dimostrando incapacità di mantenere il controllo della situazione.

Revolution from my fridge

La lotta proletaria mi sta rovinando la linea. E vi spiego brevemente il perché.
Il blocco degli straordinari per dare peso ad alcune rivendicazioni sindacali più che legittime mi consente di essere a casa ad un orario pomeridiano decente, compresi quei giorni in cui arrivo in ufficio a mattinata inoltrata.
Ho così il tempo di sbrigare qualche faccenda di poco conto, dare un'occhiata approfondita su Internet, cazzeggiare senza obiettivi e poi piazzarmi sul divano, davanti alla seconda serie di Mad Men che se continuo in questo modo finisco a breve.
Ed è in questo momento che scatta il meccanismo perverso: un episodio di 45 minuti viene interrotto da almeno tre attacchi di fame. Divano-frigorifero-divano, alla ricerca di cibo commestibile e possibilmente stuzzicante, patatine, sottaceti, pezzi di formaggio, fette di pane farcite con salse di ogni tipo. L'ora di cena che incombe provoca questi effetti collaterali. E io sdraiato a pancia in su che mi ingozzo.

giovedì 13 ottobre 2011

Lucky you

Ogni tanto ci ricasco. Ho una ricaduta. Le luci del distributore di sigarette mi ipnotizzano, e mi trovo forzato ad acquistare un pacchetto che non volevo, solo perché attirato dal colore. È capitato l'altra sera con le nuove Lucky Strike click&roll. Pacchetto nero con motivo verde. La pallina di mentolo nel filtro, da schiacciare quando vuoi un'iniezione di freschezza. Un po' come il NOS in Fast and Furious. Un consiglio: evitatele. L'unico aspetto positivo è che fanno poco odore, e io tanto amo fumare in auto quanto odio trovarmi addosso il tanto di fumo. Per il resto sono una ciofeca. La prossima volta piuttosto mi compro le Merit.

martedì 11 ottobre 2011

France Ferdinand

Sento l'esigenza di un argomento da trattare del quale non ne freghi assolutamente una mazza a nessuno. E che mi appassioni, e mi diverta. Sono molto attratto in questi giorni dalle primarie per designare il prossimo candidato del centrosinistra francese nella corsa all'Eliseo. Bingo!
Hanno copiato dagli italiani, "come al solito" dirà qualcuno. E come al solito, copiando hanno migliorato l'originale. Non c'era un candidato strafavorito accompagnato da una serie di comprimari, e per il momento nessuna accusa incrociata di brogli. Non ricordo primarie del PD, a qualunque livello, che non abbiano presentato una di queste due situazioni.
Perché dovrebbero interessarmi? Solo perché sono scemo e faccio collezione di argomenti inutili e inutilizzabili? No, certo che no.
I paesi più importanti d'Europa sono tutti governati dal centrodestra. Tranne la Spagna. Che tra un mese sarà governata dal centrodestra. Il primo paese che ha buone probabilità di passare nelle mani del centrosinistra (scordatevi l'Italia, nessuno vuole veramente le elezioni a breve) è appunto la Francia. E se una decina di anni fa il laburismo si impossessò di mezza Europa all'insegna della terza via di Blair, e sappiamo com'è finita, sarà interessante capire quali saranno le prospettive future.
Non ci ho ancora capito molto, della rosa dei candidati e dei due rimasti in lizza per il ballottaggio, è che ne parlano poco e un cazzo sui quotidiani italiani. Però simpatizzo per Martine Aubry. Perché è donna, sebbene non sia più giovanissima (classe 1950), perché è in politica da diverso tempo senza avere ancora lo strato di muffa, perché è più progressista, e perché a differenza della Merkel non ce la vedrei bene a condurre "La prova del cuoco".
Nota a margine -1-
La verità è che spero di indicizzarmi in Google con questo post. Se dovesse funzionare, tornerò sul topic a piè pari.
Nota a margine -2-
Il titolo è qualcosa di indecente, lo so. Lo uso come specchietto per le allodole.

lunedì 10 ottobre 2011

Burn this city

Non sto ascoltando praticamente un cazzo di nuovo, ed è in gran parte colpa della ritrovata opportunità di ascoltare cd in auto. Rispolvero così dischi che avevo messo un po' da parte, alcuni addirittura che non ricordavo di possedere (mentre altri che sono convinto di avere in realtà non li ho mai comprati, mi è successo giovedì scorso con "Queens of the Stone Age" e ci sono rimasto di merda).
"You could have it so much better with Franz Ferdinand" ha sempre goduto della mia considerazione, merito di tre-quattro pezzi che mi esaltano parecchio, ma da ieri ho in loop "Franz Ferdinand" e, tra una sigaretta antincendio e l'altra, mi sono reso conto che è un disco-maiale, nel senso che non c'è nemmeno una canzone che sia da buttare via, o comunque da skippare.


domenica 9 ottobre 2011

Do the Evolution

Un decennio fa era nel pieno del suo splendore la corsa tra i produttori di telefoni cellulari a chi metteva sul mercato il cellulare più piccolo.
(non sono riuscito a rintracciare la pubblicità del cellulare Motorola con la tartaruga, penso sia l'esemplare più piccolo mai visto in commercio, si tratta comunque di questo)
Stavo mettendo in ordine le mie cianfrusaglie poco fa, tra cui i vecchi telefonini ormai in disuso; li ho messi in fila, uno dopo l'altro, e ho riflettuto su come si sia invertita la tendenza.


sabato 8 ottobre 2011

Pink is my new obsession

Avevo già espresso il mio entusiasmo riguardo un video live dei Pearl Jam, tratto dall'esibizione al Pinkpop nel 2000.
Mi sono guardato/ascoltato l'intera playlist, e non posso che confermare la superbia di quest'esibizione. E l'indiscutibile fascino di Eddie Vedder. Vorrei avere i suoi capelli e la sua maglia gialla.

giovedì 6 ottobre 2011

Opportunità dispari

Perché in tutta questa baraonda è morto pure Guido Pancaldi, e non se l'è filato quasi nessuno.
E venite a dirmi che "Giochi Senza Frontiere" non era un programma rivoluzionario e non vi ha cambiato la vita.
Che se l'Unione Europea avesse la metà dello spirito di JSF (e sono quasi coetanee), si starebbe una favola.

martedì 4 ottobre 2011

Bird is the word

Se ne parlava qui, del biglietto anti-Alzheimer con l'elenco delle password degli ultimi -presumo- tre anni e mezzo.
Uno spaccato delle mie evoluzioni. Dichiaro ufficialmente aperto lo svaccamento nei commenti. Mettetemi pure in croce.

PW
Ho chiaramente oscurato quella corrente per rispetto della policy aziendale, e vorrei chiarire che tutte queste parole non sono mai state utilizzate per altri scopi, account e accreditamenti vari.