lunedì 26 settembre 2011

Ora et labora

Non prendetelo come un principio di autismo, e nemmeno come un eccesso di pignoleria. Io tutte le mattine mi sveglio, mi faccio la doccia e mi vesto sul filo del minuto, per non beccarmi un ritardo (l'ennesimo) in ufficio.
Già è stressante di per sé, tutto viene poi reso complicato e ansiogeno da una serie di orologi sfalsati che mi disorientano.
Partiamo da un presupposto: il mio cellulare è sempre impostato sull'ora esatta, si aggiorna automaticamente con non so che cazzo. La radiosveglia è regolata con l'ora del cellulare (per comodità), l'orologio pure. L'auto è due minuti in ritardo, ma sticazzi, quello manco lo guardo.
Complicanza: l'orologio dell'affare con cui timbro il badge all'entrata in ufficio è almeno tre minuti avanti sull'orario ufficiale GMT+1. Non tutte le mattine ho la lucidità di ricordarmene, capita di salire sparato l'ingresso soddisfatto per l'ennesima prova di tempismo e scoprire con rammarico che sono le 8.33, e sono stato nuovamente fottuto.
Ansia: cosa c'è di più preciso del campanile parrocchiale, che scandisce da secoli il tempo per tutta la comunità credente e non? Risposta: tutto. Il campanile è avanti di qualche minuto, io so che se alle 8 spaccate non sto salendo in auto mi becco il ritardo (in virtù dell'ora inesatta di cui sopra), per cui sentire gli otto rintocchi quando ancora ho lo spazzolino in bocca mi getta nel più completo sconforto. Salvo poi uscire dal cancello e rendersi conto che effettivamente sono le 8 in quell'istante, e c'è ancora qualche speranza.
(il primo che chiede "e svegliarsi cinque minuti prima no?" viene bannato dal blog, non so come ma viene bannato)

12 commenti:

  1. Ti svelo una cosa (non dirla a nessuno): farmi la doccia la sera significa alzarmi la mattina con i capelli acazzodicane, e mi ci vogliono poco meno di dieci minuti per sistemarli. Il tempo di una doccia mattutina che li rende mansueti. Tutto calcolato.

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  2. non è per fare la precisina dell'ufficio del personale ma la bollatrice avanti di 3 minuti non si fa
    bisogna che qualcuno lo segnali, si si

    eeeeeehhhhhhhh

    ovvio, chi sono lo sai

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  3. Ne ho una da raccontarti sull'ufficio personale.
    Comunque sono d'accordo con te, è uno scandalo.

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  4. Uscivo praticamente di casa all'ora in cui dovevi essere in ufficio. Beh, significa che sei valida se ti hanno assunto regolarmente. Sono contento quando premiano persone estrose e sovversive (il mio capo mi da del sovversivo quando faccio gli orari che ne ho voglia).
    Io sono tre giorni che arrivo in anticipo sul primo minuto utile per la timbratura. La gente ha paura.

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  5. siccome arrivare puntuali è impossibile, non vedo perché dovresti entrare in anticipo. dunque il ritardo è l'unica via.

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  6. Ho un'ora di flessibilità, tra le 7,30 e le 8,30 sono sempre in orario e non perdo nemmeno un minuto.
    Si, sono proprio demente.

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  7. Dove lavoro io qualche anno fa si poteva timbrare dalle 7:30 alle 9 e io timbravo alle 9:01, ora hanno ampliato la flessibilita fino alle 9:30 e io timbro alle 9:31.
    L'univa vera soluzione e' smettere di timbrare.

    Emma

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  8. O di lavorare, tipo.
    Sei in modalità Trenitalia.

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  9. Una vita da pendolare ti segna.....

    Ciao!
    Emma

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  10. Magari un po' perplessi su treni fuori orario.
    Il pendolarismo se non ti ammazza ti fortifica.

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  11. la timbratrice del mio ufficio è sincronizzata su un fuso autonomo che passa per il meridiano zero Monza-Brianza indi per cui il cellulare viene conseguentemente regolato, non c'è altra via di scampo!

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  12. Non regolerò mai un orologio in funzione di un altro sbagliato. Sarebbe scendere a patti con l'imprecisione, una bestemmia.

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